Benvenuto don Emanuele

Sembra ieri dall’insediamento di don Emilio Campodonico a Regina della Pace,  invece, nove anni sono già volati via. Don Emilio ha deciso di non rinnovare il suo mandato ma di camminare accanto a noi come coadiutore parrocchiale. Nella celebrazione di domenica 28 ottobre, lo abbiamo ringraziato per questi anni di servizio e per la continuità della sua presenza tra noi.

La nostra comunità si è preparata all’ingresso del nuovo parroco: don Emanuele Contadini. Questo passaggio è stato per noi un naturale cambio di testimone dopo due anni di suo “rodaggio” come vice.

La chiesa  era colma di giovani: scout, ragazzi dell’azione cattolica,  bambini del catechismo; c’erano tante giovani famiglie, collaboratori parrocchiali, catechisti, tanti volti nuovi e il coro, che ha aggiunto nuovi elementi e strumenti per l’occasione.

Entrati in chiesa ci si dimenticava subito della grigia giornata di autunno avanzato, la luce, il calore, la festa avvolgevano l’assemblea. La comunità si è ritrovata nella gioia della celebrazione domenicale unita e partecipe. Come spesso accade, sembrava che le letture fossero state scelte ad hoc, in particolare quella tratta dalla “Lettera agli Ebrei”. La seconda lettura infatti parlava del mandato sacerdotale che nasce da una  risposta alla chiamata alla cura e guida del popolo di Dio verso le cose di Dio, nella consapevolezza della propria umanità. Messaggio che don Emanuele ha espresso nella lettera ai parrocchiani recapitata porta a porta, con il suo stile sobrio, concreto e diretto. Un invito da persona a persona, per farsi conoscere dai vicini e dai lontani, invitare ciascuno a partecipare alla vita comunitaria e a fare esperienza di chiesa. Nella lettera ribadisce la sua consapevolezza della precarietà in cui viviamo in questi tempi difficili di crisi morale, spirituale ed economica, nella certezza che Dio mai ci lascerà soli e trasformerà anche la morte in vita. Vicinanza, ascolto, relazioni, collaborazione: con queste intenzioni il nuovo parroco di Regina della Pace ha esordito nel suo mandato.

In chiesa, al termine della Messa poche parole per rispondere al vescovo e ribadire alla comunità che si è sentito subito accolto e incoraggiato. E come nelle migliori tradizioni, la festa si è conclusa con un momento di convivialità condivisa. Fuori pioveva ma voci allegre risuonavano sotto il porticato, la festa è continuata ancora un po’.

Benvenuto nella tua nuova famiglia, don Emanuele!!!

I tuoi parrocchiani.

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